“ Vorrei” primo inedito di Manuel

Finalmente fuori “Vorrei” il primo inedito di Manuel, ora su YouTube e nei prossimi giorni su tutte piattaforme digitali.

“Ricordo come fosse ieri quella mattina di metà giugno quando Manuel è entrato per la prima volta nel nostro studio ST 71 Recording” racconta Laura Spada, autrice del brano.

“Piacevolmente sorpresi del fatto che un ragazzo così giovane volesse fare un brano pop con arrangiamenti e melodie originali, ci siamo messi subito a lavoro.

Il brano ha seguito tutte le fasi che hanno permesso la sua finalizzazione, e in questo Manuel, nonostante la sua giovanissima età, è stato umile e paziente.

Ha ascoltato i nostri consigli, mai stanco di rifare la voce di un brano con dinamiche vocali non semplici, come quei difficili bassi iniziali che “ maestro Salvo Tozzi gli ha fatto ripetere fino allo sfinimento”

“Io, Salvo e Manuel abbiamo lavorato assieme alla realizzazione di “Vorrei”e siamo contentissimi di essere stati i “padrini” di questo battesimo” continua nel suo racconto Laura Spada, che conclude dicendo:

“Manuel, oltre ad essere un bravo artista con le idee molto chiare nonostante la sua giovanissima età, è un ragazzo veramente speciale”.

Vorrei – voce Manuel Sitzia

Autori: Manuel Sitzia -Laura Spada

Compositori: Salvo Tozzi-Manuel Sitzia

Arrangiamenti: Salvo Tozzi

Mix&Mastering: ST71 recording

Immagine Copertina Ph L. Spada

Dal 26 ottobre il brano sarà disponibile anche in tutti i Digital Store.

Ascolta ” Vorrei”

NICK SIMON “Non so più amare” fuori ovunque il Remix!

Dopo il grande successo della versione originale esce il Remix del singolo di Nick Simon “Non so più amare”!

Il nuovo Remix è prodotto da Aystarr presso l’AystarrMusicStudio di Senago (MI) ed è distribuito in Italia e all’estero da Marika Records.

“Non so più amare (Remix)” porta con sè tutta la voglia di tornare sulla pista da ballo con un sound elettro/funk stile anni ’80 ma proiettato nella musica del futuro!

In rotazione radiofonica in Italia e all’estero “Non so più amare (Remix)” è disponibile in tutti gli store musicali digitali e potete guardare il video ufficiale sul canale YouTube di Nick Simon e in TV!

Il testo e la musica del brano “Non so più amare” sono stati scritti dallo stesso Nick Simon, è stato registrato al Master Studio di Udine ed è distribuito in Italia e all’estero dall’etichetta Marika Records.

NICK SIMON: Cantante, autore, produttore. Altra chicca di un’artista che è partito dalla italo disco fino ad arrivare alle sonorità solari sudamericane e che torna a sorprenderci cambiano nuovamente genere e rinnovando il proprio stile!
Nick Simon è molto attivo sui social: lo potete trovare su Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e sul suo canale YouTube potete ascoltare tutti i suoi successi dalla musica dance anni ’80/’90 a quelli più recenti tra cui “Anaconda”, “Vanessa Del Rio”, “Ecuador”, “Voglio Te” e “Tocame Bailando”ecc.
Vi invitiamo a seguirlo sui social per rimanere sempre aggiornati per quanto riguarda le interviste e i prossimi eventi.

Ascolta Non so più amare Remix

MI DEVI CREDERE – ROSY VELASCO

“L’acqua è il simbolo della vita”
Circondata da questo elemento e immersa nella natura, Rosy Velasco, presenta il suo nuovo singolo.
Un testo e una musica che fanno emergere l’ Yin e Yang, opposti e al tempo stesso complementari.
Rosy è come l’acqua che nel suo fluire esprime un continuo cambiamento.

  • Artista ROSY VELASCO
  • Titolo MI DEVI CREDERE
  • Etichetta NUBUE
  • Autori DANIELE BOSSI
  • ISRC ITA582300004

Il grido di Jo Conti e della sua “Cuori precari”: alla ricerca continua dell’amore, nonostante le sofferenze

cuori precari copertinaA distanza di un mese dall’uscita ufficiale su tutti i principali store musicali (qui il link per l’ascolto: https://spoti.fi/3JxxFhg) riecheggia il desiderio di felicità di Jo Conti con la sua “Cuori precari”, una canzone che racconta l’amore non corrisposto, i rimorsi, le illusioni, gli errori, a volte ripetuti.
‘Qualcuno poi mi fa male, tanti mi rubano il cuore. Sarai tu il prossimo errore, il nome per cui soffrire? Con questo freddo mortale mi chiedo se sarai amore o ancora un’altra illusione per me, ti aspetto qui’. Quella di Jo Conti, nel testo a cura di Joe Iozzo, è una continua ricerca che non si arresta di fronte alle sofferenze subite nelle storie d’amore e non solo.

Il ritornello orecchiabile e la melodia ritmata composta dal Maestro Pierluigi Pellicanò aiutano proprio a capire quanto l’artista, l’uomo abbia la capacità di non mollare, insistere e sorridere, anche se quel cuore ‘non so più dove cercarlo’.
Perché il suo resta un potente grido autobiografico, di un’intensità paragonabile a quello di “Madre non madre”, il principale successo del cantante siciliano e fondatore nonché direttore artistico dell’etichetta discografica indipendente Sorridi Music: quel ‘Mi aspetta la vita’ finale si traduce ora con la voglia di amare ed essere amato ‘solo per non morire’, dopo aver sofferto tanto negli anni a causa dei difficili rapporti familiari e della non accettazione dell’omosessualità.

L’amore è universale, ‘Love is love’, così per arrivare a una fetta di pubblico più ampia possibile Jo Conti ha adattato, eseguito e distribuito il brano anche nella versione spagnola, “Almas precarias”. Il singolo ha già raggiunto infatti i consueti lidi della Spagna e dell’America Latina, come già avvenuto per altri pezzi di successo come “La paura d’esser soli”, “Sorridi canta” e ovviamente “Madre non madre” e promette di seguirne lo stesso percorso.

jo conti cuori precari

Il nuovo album da solista di su Dotori, “Raju!”, disponibile dal 24 giugno

Copertina Raju su dotori

 

S’intitola “Raju!” il primo album da solista della trentennale carriera di Michele Atzori, in arte su Dotori (il Dottore, n.d.t), presente su tutte le piattaforme musicali da sabato 24 giugno.

“Raju!” è un’esclamazione tipica della lingua sarda con cui si manifesta sconcerto e collera. Il termine è letteralmente traducibile in italiano con lampo o fulmine, ma anche raggio di sole. Rabbia e speranza sono dunque i sentimenti evocati da Atzori nel suo ultimo lavoro di fronte al racconto delle vicende della sua isola, la Sardegna

 

In tutto, dieci brani scritti, cantati e musicati dall’autore che spaziano dal rap old school a quello new school, dalla dub alla drum’n bass. I testi sono quasi esclusivamente in lingua sarda.

 

Se dal punto di vista musicale il disco propone un itinerario tra le sonorità degli ultimi decenni, sul piano dei contenuti il viaggio è ben più lungo. Si va dalla storia moderna della Sardegna, a cui s’ispira la canzone Giomaria (da Giovanni Maria Angioy, rivoluzionario sardo di fine ‘700), alla stringente attualità di Unu stràngiu (Uno straniero), incentrata sulla crescita esponenziale di progetti per la produzione di energia sull’isola. Non si dimentica la contemporaneità, e con essa gli impatti determinati da alcune scelte del passato: è il caso degli espropri subiti dalla popolazione per la realizzazione del poligono militare di Teulada, nel sud Sardegna. La speranza, invece, è affidata alla storia di Ovidio Marras, il pastore che si è opposto con successo alla cementificazione della costa di Chia. Spazio anche alla dimensione autobiografica, rappresentata dalle disavventure giudiziarie cui è andato incontro l’autore in conseguenza del proprio attivismo politico.

Visti gli argomenti trattati, infine, il disco si apre e si conclude con due pezzi in cui su Dotori interroga l’ascoltatore sul destino della Sardegna.

Registrato nel mese di aprile 2023 da Alex P nel Dogū studio di Cagliari e mixato da

Roberto Macis nel Solid Twin Studio, il disco è ricco di contributi. Sono in tutto sedici, tra musicisti e cantanti, ad aver collaborato al nuovo album di Atzori, che include anche alcuni simpatici cameo, tra cui quello del regista Mario Piredda in apertura.

Il disco è stato realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE, bando NUOVE PRODUZIONI DISCOGRAFICHE 2022-2023

 

 – link testi tradotti: https://shorturl.at/ayQ46  

 

Michele Atzori, cagliaritano classe 1967 è un musicista indipendente. Dal 1991 è frontman della storica band sarda CRC Posse, vincitrice nel 2009 del Liet, festival lingue europee minoritarie. Nel 2019 ha ricoperto un ruolo di attore protagonista nel film LAgnello” di Mario Piredda. Nel 2021 ha dato alle stampe il suo primo libro, Giornata avara.

 

michele atzori su dotori

 

Di seguito i link e le relative piattaforme

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